Sembrerà banale, ma farsi questa semplicissima domanda, quante volte ci potrebbe impedire di cadere in abitudini automatiche che ci portano a mangiare più del dovuto e tanti alimenti che magari non ci fanno stare bene?
Cosa stai mangiando?
Ti fermi mai mentre stai mangiando per osservare il tuo piatto? Che cosa stai mangiando? Quali abbinamenti hai privilegiato? Con quale attenzione ti sei cucinato e ti sei dedicato alla preparazione del tuo pasto? Fermarsi a riflettere su ciò che stiamo mangiando può essere veramente rivelatore di come stiamo e di quale fame stiamo cercando di soddisfare: fisica, mentale emozionale o spirituale?
Come trai beneficio da ciò che mangi?
Ogni giorno siamo tutti soliti mangiare almeno 3 volte. Tu ne sei consapevole? Ti sembra di mangiare di più? Oppure salti qualche pasto?
Noi siamo ciò che mangiamo. E questo non è un semplice modo di dire. Saper distinguere, riconoscere e apprezzare tutti gli ingredienti dei nostri piatti ci aiuta a costruire una relazione più forte e più sana con il cibo e riconoscere il valore dell’energia e dei nutrienti che questo cibo ci sta fornendo per rendere migliore la nostra condizione fisica, emozionale e mentale.
Stai assaporando il cibo che stai mangiando?
Quanto tempo impieghi mediamente per mangiare? Quanto è lunga la tua masticazione? Il cibo è una gioia (o dovrebbe esserlo), ma molto spesso, la nostra relazione con il cibo diventa piuttosto conflittuale e alterniamo momenti in cui ci lasciamo completamente andare ad altri in cui siamo rigidi, restrittivi e punitivi. Ri-scoprendo il piacere per il cibo e familiarizzando con i nostri sensi e le nostre capacità percettive, ognuno di noi può riconnettersi in modo più sano a questa esperienza quotidiana, lasciando andare i sensi di colpa e celebrando la sua creatività, passionalità, sensorialità.
Vuoi scoprire di più su questo tema?
Il 25 ottobre è in partenza un percorso sf-AMIAMOCI, 5 incontri serali, on line su zoom, dalle 20.30 alle 22.30 che lavorerà sui nostri quattro diversi livelli dell’alimentazione e sulla nostra relazione personale con il cibo, la tavola, la cucina e gli altri.
Cosa faremo?
In uno spazio virtuale, ma protetto, in ogni incontro andremo ed esplorare insieme la nostra modalità di relazionarci ai diversi momenti del pasto. Quali pensieri, emozioni, sensazioni possiamo osservare quando mangiamo? Attraverso dei momenti teorici ed altri esperienziali, grazie ad un approccio mindfulness based andremo gradualmente a prendere contatto con tutto quello che si muove dentro e fuori di noi, dal momento in cui avvertiamo la sensazione di avere fame, dall’istante in cui decidiamo di metterci ai fornelli o di acquistare per noi qualcosa al bar, fino a quando abbiamo terminato l’ultimo boccone e ci apprestiamo ad iniziare la digestione.
Per migliorare la nostra consapevolezza e rompere quegli automatismi che sono nemici del piacere e delle scelte responsabili.
Il costo del percorso, regolarmente fatturato e detraibile è di 140,00€.
Per iscriversi è necessario compilare il modulo al quale si accede CLICCANDO QUI o, se hai bisogno di contattarmi, scrivimi.
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