Esatto, questo è il problema. Non sempre è facile per tutti, dormire. Per qualcuno il riposo notturno può rivelarsi un problema e passare la notte, invece che un’occasione di recupero delle proprie forze, diventa un lungo momento di agitazione e rimuginio. Come evitarlo?
In Italia sono tantissime le persone che soffrono di disturbi del sonno: circa 13,4 milioni secondo le ultime rilevazioni di Aims – l’Associazione italiana medicina del sonno. Lo avresti mai immaginato? Se anche tu sei tra coloro che contano le pecore e si ritrovano a passare lunghe nottate a girarsi e rigirarsi nel letto, allora questo articolo potrebbe fare al caso tuo.
Circa il 60% di coloro che soffrono di disturbi del sonno sono donne, il 20% sono bambini e ragazzzi e il 46% non fa nessun tipo di intervento o accertamento.
Ma come mai sono qui oggi a parlarvi di insonnia e difficoltà a riposare? Nonostante 1 italiano su 4 soffra di disturbi del sonno, ancora poco si sente parlare di questa problematica e, ancor meno, si sente parlare degli effetti ad essa collegati.
Quando si dorme in modo discontinuo o il sonno non è profondo e riposante, non c’è solamente il rischio di alzarsi nervosi e stanchi! Non riposare come si deve altera il normale ciclo sonno-veglia, e provoca, nel tempo:
- minor qualità di vita
- stanchezza cronica
- diminuzione dell’attenzione
- diminuzione della concentrazione
- irritabilità
Cause
Tra le cause più diffuse che portano i disturbi del sonno troviamo: l’insonnia, disturbi dell’umore, depressione, ansia sindrome delle gambe senza riposo… e patologie come la fibromialgia, malatie sistemiche, disturbi della tiroide, scompenso cardiaco, ipertensione arteriosa.
Conseguenze alla deprivazione del sonno
Quando non riposiamo adeguatamente, quando stiamo vivendo un momento di difficoltà per problemi di salute o perchè magari ci sentiamo stressati, affaticati, tristi, pieni di pensieri che ci ostacolano nel rilassamento notturno, non soltanto andiamo ad affaticare il corpo che non ricarica le sue energie, ma tutto il nostro sistema va in sofferenza. Frequente è infatti la possibilità che si verifichino:
- astenia (stanchezza significativa);
- difficoltà a portare a termine i propri compiti;
- fatica nello studio e nel lavoro;
- sonnolenza diurna;
- minor capacità di gestire le emozioni…
Cosa ti impedisce di dormire?
Dormi o resti sveglio?
Oltre alle problematiche sopramenzionate e che è importante verificare e approfondire con un medico o uno specialista, spesso i disturbi del sonno possono essere legati:
- alla nostra difficoltà di lasciare andare le preoccupazioni della giornata;
- alla scarsa attenzione che viene data alle ore che precedono il coricamento serale;
- al poco tempo che viene dedicato al riposo.
Soprattutto all’ultimo punto è importante riservare una speciale attenzione; essendo sempre più frequente le persone che dedicano al riposo un numero sempre inferiore di ore, nell’arco della loro giornata, ritenendo il sonno una sorta di “perdita di tempo”.
In merito a questo, prova pure a porti questa domanda: cos’è più importante per te, la tua salute o le cose che devi da fare? Il tuo benessere o la tua vita professionale?
Routine serale per un buon riposo
Lo avresti mai detto che per dormire serenamente è necessario curare le ore che precedono il momento in cui ti metterai a letto?
Alcune buone abitudini
- mangia leggero, appesantirsi prima di coricarsi rende più difficoltoso prendere sonno e fare un riposo sereno e continuo;
- limita il fumo di sigaretta e il consumo di bevande alcoliche: sebbene la nicotina e l’acool ci diano spesso la sensazione di aiutarci a rilassare, in realtà hanno un effetto eccitatorio sul nostro organismo che non aiuta dormire;
- evita di vedere, leggere, ascoltare… materiale che parla di racconti violenti che possono alterare il tuo equilibrio emotivo;
- cerca di spegnere e allontanare dalla tua postazione notturna, gli schermi, i monitor e i dispositivi tecnologici in generale;
- cura dei piccoli riti che ti aiutano a lasciare andare tensioni e preoccupazioni accumulate durante la giornata come: prenderti del tempo per annotare gli eventi piacevoli che hai vissuto, le cose per cui sei grat*, fare una breve pratica di meditazione, prepararti una tisana o una camomilla.
(Qui trovi il mio canale Youtube con tante pratiche diverse da provare)
Se fai fatica a riposare, ricordati che non sei sol* e che puoi chiedere aiuto. A volte basta veramente poco per attivare un processo di trasformazione. Richiedi un appuntamento per parlarne insieme. Anche la mindfulness in questo può essere di grande aiuto.
E se il tema ti interessa, potresti anche ascoltare la diretta:
oppure approfondire alcune altre tematiche che possono influenzare il nostro benessere:
