L’esperienza che inaugura “Trekking e Crescita Personale”, il nuovo format con Vincenza Bizzoni e AnimAbruzzo.
Conosco Vincenza da diversi anni. Quando ci siamo incontrate per la prima volta frequentavamo insieme un percorso di crescita personale… poi le nostre strade si sono divise e ci siamo riviste dopo anni. Dopo che avevo deciso di cambiare lavoro e dedicarmi totalmente alla relazione di aiuto.
Un giorno mi chiamò e mi chiese se poteva offrire ai ragazzi diversamente abili dell’Associazione Orizzonte ODV (con cui collaboro), una giornata in montagna: un trekking tarato su misura per loro. Ne parlai con Michelina Mattoscio, la presidente. Non ci sembrava vero. Difficilmente si pensa alla disabilità e raramente le si dedica del tempo.
In quella circostanza ebbi modo di sperimentare la professionalità di Vincenza e il suo entusiasmo (fortemente contagioso) per il lavoro che fa e la realtà che guida: AnimAbruzzo.
Trekking e Crescita personale
Quando decidemmo di mettere insieme le nostre competenze, sapevamo che sarebbe stato un modo, soprattutto per noi, estremamente interessante (e divertente) di lavorare. Io, appassionata di Trekking, ma con davvero una scarsa conoscenza del territorio (viste le mie origini romane), Vincenza, entusiasta delle novità e dell’interiorità… quando un giorno la invitai ad un mio appuntamento on line (Gocce di Mindfulness il giovedì mattina) capimmo che potevamo trovare un punto comune (dal quale partire) ed un obiettivo a cui puntare: dare alle persone la possibilità, nel fine settimana, di ri-trovare un proprio centro, ri-connettersi con loro stesse, coltivare il proprio benessere in mezzo alla natura, portando via con sé degli strumenti pratici da riportare poi nel quotidiano.
Il trekking, offrendo numerose opportunità di sviluppo fisico, mentale ed emotivo, può essere davvero un’importante occasione di lavoro interiore.
Come il trekking facilita la crescita personale:
· Resilienza e Autodisciplina
- Affrontare percorsi impegnativi può aumentare la resilienza mentale e fisica;
- La necessità di perseverare nonostante la fatica e le difficoltà rafforza l’autodisciplina.
· Autostima e Fiducia in Se Stessi
- Superare sfide e raggiungere traguardi nel trekking aumenta l’autostima;
- Ogni vetta conquistata e ogni distanza coperta ti ricordano le capacità che hai (e che a volte dimentichi) e il tuo potenziale (che sopravvive anche dopo le escursioni e nel tuo quotidiano).
· Connessione con la Natura
- Il trekking ti permette di riconnetterti con la natura, favorendo un senso di pace, di appartenenza e facilitandoti nel sentirti grat* nei confronti della vita, al di là del momento che stai attraversando;
- Mettere una distanza tra sé e la propria routine, sperimentare il silenzio, la lontananza dalla tecnologia, può stimolare riflessioni profonde sulla tua vita e sui tuoi valori, aiutandoti nell’individuare nuovi obiettivi da raggiungere, più in linea con il tuo sentire.
· Determinazione e Obiettivi
- Pianificare e completare un trekking richiede avere una meta chiara e tanta determinazione (soprattutto se il percorso è impegnativo e le condizioni meteo non sono delle migliori) e questo può essere appreso e trasferito in tutti gli ambiti della tua vita.
· Capacità di Problem Solving
- Incontrare ostacoli lungo il percorso, come condizioni meteorologiche avverse o percorsi difficili, sviluppa diverse capacità trasversali tra le quali: il problem solving, il decision making e, soprattutto, l’abilità di sapersi adattare, reinventare, improvvisare.
· Socializzazione e Competenze Interpersonali
- Fare trekking in gruppo favorisce il lavoro di squadra, la comunicazione e il supporto reciproco, nonché, potenzia le relazioni familiari, amicali o professionali.
- Le esperienze condivise aiutano a creare legami profondi e duraturi, anche dopo l’escursione.
Mindfulness e Presenza
- Camminare in natura offre un contesto molto favorevole alla pratica della mindfulness.
- Essere presenti nel qui e ora aiuta a ridurre lo stress, a migliorare il benessere mentale e a lasciare che i pensieri, le emozioni fluiscano, senza che ci sia la continua tendenza a trattenerli.
Mindfulness e Trekking
Andando un pochino di più nello specifico, potremmo inoltre affermare che combinare mindfulness e trekking può far diventare un’escursione un’esperienza profonda e arricchente, che può migliorare sia il tuo benessere fisico che quello mentale ed offrirti degli spunti e degli strumenti preziosi.
Benefici della Mindfulness nel Trekking
1.Aumento della Consapevolezza
La mindfulness facilitando i praticanti a rimanere presenti e consapevoli del momento presente, facilita la connessione e l’apprezzamento dell’ambiente naturale e delle esperienze vissute.
2.Riduzione dello Stress
Praticare mindfulness (in modo formale e informale) ha un impatto sullo stress e la gestione emotiva, facilitando la possibilità che affiorino sensazioni di calma e di tranquillità che possono rendere il trekking un’esperienza ancora più distensiva.
3.Aumento della sensorialità
La mindfulness incoraggia una connessione più profonda e autentica con sé stessi, con le sensazioni percepite, con le relazioni che si instaurano con le persone e gli ambienti circostanti, permettendo di percepire dettagli che altrimenti potrebbero passare inosservati. Soprattutto durante un’escursione di gruppo in mezzo alla natura.
4.Benessere Emotivo
Praticare la mindfulness durante il trekking può migliorare il benessere emotivo, facilitando l’emergere di sentimenti quali la gratitudine, la gioia e la soddisfazione.
5.Maggiore Resilienza Fisica e Mentale
Essere presenti aiuta a gestire meglio la fatica fisica e le sfide mentali, così da potenziare la propria resilienza e capacità di affrontare le difficoltà. Anche nella vita di tutti i giorni.
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